Cogli l’attimo!!

FedeGuidaAlpinismo Invernale

Gli ultimi giorni dell'anno ormai passato sono stati avari di neve e con temperature davvero oltre la media. Abbiamo passato le vacanze di Natale senza patire il freddo e con i prati a vista. Ormai sono diversi anni che la stagione nevosa stenta a partire e purtroppo dovremo abituarci. La neve si fa attendere sempre di più e il momento di tirare fuori gli sci viene sempre più posticipato.

Dobbiamo cogliere il momento, quando nevica si scia ma se non c'è la neve? Non importa se è dicembre o luglio, a seconda di cosa ci offre la natura possiamo goderci una bella giornata in montagna!
In alto un pò di neve c'è, soprattutto sui versanti in ombra esposti a nord. Con Alessandro e Omar abbiamo in programma una giornata da trascorrere insieme, siamo sciatori ma al momento non è cosi entusiasmante e allora mi invento dell'altro...gli propongo una salita alpinistica con piccozze e ramponi. Le montagne sono sempre meravigliose e ci regalano emozioni e belle avventure, bisogna solo saperle cogliere.

Cosi una mattina di fine anno ci troviamo a Pian del Colle ben attrezzati: due piccozze, ramponi, imbrago, casco, un pò di ferraglia e una corda. Direzione Guglia Rossa!!

Negli anni ho aperto diverse vie di misto sulle montagne intorno a Bardonecchia, molte volte da solo altre con clienti o amici. Ce n'è per tutti i gusti e per tutti i livelli, divertimento garantito!

La mia idea è di salire qualche goulottina/canaletto per il suo versante nord. Quando siamo lassù decideremo che via intraprendere. Saliamo a piedi verso il colle della Scala per poi proseguire sul sentiero difficile della Guglia Rossa. Fortunatamente c'è poca neve, saliamo spediti e in un attimo siamo al dente rosso.

Da qui dopo una bella colazione ci prepariamo indossando imbrago, ramponi e casco. Ci leghiamo. Si inizia subito ad apprezzare i ramponi, infatti la neve a nord è bella dura e portante. Dopo un traverso che ci catapulta subito in ambiente raggiungiamo il passaggio del grottino. Da qui per canaletti ripidi e stretti ci infiliamo in parete.

Con Ale e Omar è l'occasione per fare anche un pò di pratica, infatti sono alla loro prima esperienza. Tra me e me penso: "chissà se gli piace questo ambiente, stare all'ombra, esplorare le pieghe delle nostre montagne!"

Non faccio a tempo a finire il mio pensiero che l'entusiasmo di Ale esplode e mi fa capire che sono belli gasati!

Qui abbiamo tutti un bel motore, saliamo spediti per un canale ripido e qualche roccetta fino a centro parete. Davanti a noi un sacco di linee più o meno difficili catturano il nostro sguardo. Conosco veramente bene questa parete e so quanto possiamo divertirci!

Dopo un briefing con una merenda e un pò di the decidiamo per l'estetica cresta che punta diretta alla cima. Saliamo al sole, il che non è male, per una serie di goulottine di neve fino al filo di cresta. A sinistra precipita verso il colle della scala e a destra il temibile versante nord ci guarda con le sue linee fredde e ghiacciate!

Il panorama è strepitoso, cavalchiamo la cresta facendo attenzione alle cornici con qualche passaggio su roccia tutt'altro che banale. 
Ale e Omar sono entusiasti, attenti a dove mettere i piedi e le mani ma sempre con il sorriso! Che bello e che soddisfazione!

Vinto il classico delicato passaggio in traverso che ti fa pensare perchè hai accettato l'invito ad andare in montagna finiamo contro una parete compatta di roccia più che buona.
In passato, durante le guerre, i militari hanno "ferrato" un pò tutte le montagne per poterle frequentare anche in inverno e la Guglia Rossa non è stata dimenticata. Su questo muro compatto ci sono dei vecchi scalini, conficcati nella roccia, che ci permetteranno di superare questa bella placca di roccia.

Sanno solo loro cosa hanno vissuto e da quanto tempo son li. Qualcuno è rotto, qualcuno muove un pochino ma molti sono ancora in ottimo stato. Decido di fare comunque un tiro di corda per sicurezza. Saliamo tranquilli con i ramponi che stridono sulla roccia e sul ferro arrugginito fino a sbucare sotto la cima...wow!

Siamo belli in orbita e il grosso della parete è sotto di noi, dandoci un bel senso di vuoto! Per conquistare la cima dobbiamo affrontare un ultimo emozionante tratto.
Siamo alla confluenza di due pendii. Sembrano carichi, il vento ha lavorato, meglio non attraversarli. Decido cosi di salire per la classica "spina" di neve, molto più sicuro ma anche molto più esposto! E' bellissimo, ogni tanto mi giro indietro per dare un occhiata ai miei compagni di cordata e li vedo li, appesi ad una roccetta con dietro Bardoland!
Mamma mia che ambiente strepitoso!

Pianto un chiodino su una roccia a metà "spina" e dopo poco vengo baciato da sole. Quattro passi e raggiungo la cima della Guglia Rossa a 2545m. Ci sono stato milioni di volte, in tutte le stagioni, ma è sempre una grande emozione!!
Sono tremendamente appassionato delle mie montagne e quando qualcuno mi da fiducia seguendomi, mi sento orgoglioso di quello che abbiamo qui intorno!

Faccio sosta e recupero i miei super soci. Come gatti su un cornicione, in poco tempo mi raggiungono e ci abbracciamo felici per un altra piccola o grande impresa non so, ma sicuramente per un altra bellissima giornata passata in montagna!

Guardatevi il video della salita! ...e imparate che c'è sempre qualcosa da fare sulle nostre belle montagne! Explore Local!!