...il Furgon è un vero gioiello nascosto della nostra valle.
Eccoci in un altro inverno strepitoso. All'inizio è vero, è stato un po' movimentato. Subito tanta neve...e quando dico tanta e stata tanta ma poi purtroppo dopo ogni nevicata arrivava il vento o le temperature andavano alle stelle.
Ma noi visto che non stiamo mai a casa abbiamo sempre fatto la scelta giusta per portare a casa una giornata al top, che si faccia scialpinismo, heliski, ghiaccio o moltre altre cose.
L'ultima avventura l'abbiamo vissuta proprio vicino a casa: il Monte Furgon.
Il Furgon sorge sullo spartiacque tra la valle Argentera e la Val Thuras. Due bellissime valli dedicate allo scialpinismo, al ghiaccio quando non è troppo rischioso e anche a qualche bella uscita di alpinismo invernale che in pochi conoscono. E' una montagna abbastanza articolata e ricca di itinerari, anche se non molto frequentati.
La parete nord è famosa per lo sci ripido. Vista dalla strada che sale verso Sestriere si presenta come un paretone ostile con diversi salti rocciosi. Poi quando si è li, beh si, è ripido ma fattibile. Ovviamente con un buon e sicuro innevamento! Poco
più in là sulla parete nord-ovest ci sono diversi itinerari su roccia di F. Michelin, da affrontare nella bella stagione.
A ovest, un po' nascosta agli occhi di tutti, c'è la bellissima comba del Gatto Nero. Un vero gioiello.
Come ogni gita che si rispetti mi trovo al bar...con Chicco e Miki, due amici. Davanti al caffè decidiamo di andare a vedere questa bella comba sul versante ovest del Furgon.
Iniziamo salendo i bei pratoni che portano a cima Bosco, bella gita sempre superaffollata soprattutto i week end. Chiaccherando arriviamo all'imbocco del comba del Gatto Nero dove il pendio inizia a salire. La neve è proprio bella, ci son un 20-25 cm di farinetta goduriosa!
Appena fuori dalla prima parte un breve traverso ci permette di accedere alla selvaggia comba sospesa. E' magnifico. In lontananza i camosci giocano indisturbati... ma che bello!
Risalita tutta la comba, a sinistra si vede bene il canale che ci porterà in cresta e poi in cima. Percorriamo buona parte del canale sci ai piedi poi da poco più di metà saliamo a piedi. Più pratico, veloce e sicuro. In un battibaleno sbuchiamo in cresta e ci troviamo a cavalcioni tra la valle Argentera e la val Thuras, baciati da sole. Wow che posto!
Da qui per cresta un pò affilata arriviamo sulla vera cima del Monte Furgon dove sorge il cartello di vetta! Siamo a 2816m.
Sgranocchiando qualcosa pensiamo già alla prossima avventura...chissà! Da qui sarebbe ancora possibile continuare per cresta fino in cima al Grand Roc, a occhio però, sarebbe meglio avere un pezzo di corda e qualche protezione.
Ci affacciamo sulla parete nord ma, come già sospettavamo, non c'è abbastanza neve per sciarla. Poco importa, abbiamo un canale bello e divertente da sciare e poi beh tante super curvette fino alla macchina!
Sciamo tutto il canale su neve dura ma con un ottimo grip. Fuori dal ripido, nella selvaggia comba, concateniamo mille curve su neve farinosa e leggera fino alla macchina.
Grazie agli amici Chicco e Miki per una giornata veramente al TOP! Adesso è ora di ripartire...