Il Pelvoux è sempre bello!

FedeGuidaAlpinismo

La scorsa settimana sono salito di nuovo verso il rifugio del Pelvoux. Questa volta con Michela, desiderosa di salire in cima e di compiere la traversata per il Glacier des Violettes.

Dopo qualche “imprevisto” con gli scarponi in un caldo pomeriggio arriviamo da Damien, il gestore del Refuge du Pelvoux. Sempre cordiale e simpatico ci accoglie a braccia aperte e ci cucina un ottima cena. Alle 3 suona immancabile la sveglia…è ora!

Fa abbastanza caldo ma comunque un buon rigelo ci permette di arrivare in cima in poco più di 3 orette e di goderci uno spettacolare sorgere del sole! Michela è in forma e quindi continuiamo verso la mitica discesa per il Glacier des Violettes. C’è ancora molta neve e questo facilita tutte le operazioni, infatti facciamo solo due calate per arrivare ai nevai pellissier. Da qui pian pianino arriviamo soddisfatti a Ailefroide. Stanchi ma soddisfatti!!

Brava Michela che hai realizzato un tuo grande sogno e grazie come al solito a Damien per l’ottima ospitalità e per la mitica Tarte au pomme!!!

Riguardo alle condizioni da questo momento è consigliabile portare una corda da 60 metri per calarsi con più tranquillità. Nell’ultima sosta a spit prima di atterrare sul ghiacciaio e attraversarlo è saltato un tassello. Appena sopra c’è una buona sosta su uno spuntone ma, appunto, serve la corda più lunga.

Byez!!