Domenica sono salito con Cristina sulla cima più alta delle Alpi! Già il Monte Bianco a 4810 metri…
Per salire fin lassù abbiamo scelto di passare per la via, a mio parere, più bella e selvaggia fra le salite più accessibili a questa cima e cioè passando per il rifugio Gonella.
Abbiamo risalito la Val Veny da Courmayeur per poi prendere piede sull’immenso ghiacciaio del Miage. Questo ghiacciaio è veramente bello lungo, sono quasi 5 km praticamente in piano, dove per delle ore salti da una pietra all’altra fino ad arrivare quasi sotto il rifugio. Quasi…infatti finito il ghiacciaio ci si inerpica su per un sentiero attrezzato bellissimo fin proprio sotto la piazzola per l’elicottero. L’accesso a questo rifugio è da considerarsi alpinistico e non va sottovalutato, infatti a quest’epoca c’è ancora molta neve e all’occorrenza bisogna legarsi e mettere i ramponi.
Il rifugio Gonella è stato da pochi anni ristrutturato. E’ veramente bello e accogliente. Il gestore e il suo staff sono molto simpatici e ti fanno sentire a casa. In fondo un rifugio deve essere cosi!!
Mangiamo una buona cena e poi via a dormire perchè la sveglia suona a mezzanotte! Già solo questo ti fa capire che sarà una lunga giornata…
Beppe ci aspetta al rifugio, il Bianco ce l’ha già in tasca, conquistato qualche anno fa. Cosi verso l’una del mattino io e Cristina partiamo alla luce delle frontali verso il Piton des Italiens 4003m, poi una affilata cresta ci condurrà verso il Dome de Gouter 4304m dove la traccia si unisce a quella francese. Breve sosta alla Capanna Vallot 4362m per mangiare qualcosa e riprenderci un pochino e poi via a cavalcioni dell’Arete des Bosses fino in cima!
La meteo è perfetta, i primi raggi del sole ci illuminano e ci regalano emozioni colorando il paesaggio. Sotto di noi inizia ad essere tutto più basso, fino a quando mettiamo piede, a 4810m, sulla vetta più alta delle Alpi: il Monte Bianco!!!
E’ magnifico, sempre emozionante. Ci abbracciamo, ci guardiamo attorno…siamo sul punto più alto!
Brava Cri! Sei stata forte, hai stretto i denti e hai dimostrato di essere all’altezza di conquistare una cima cosi importante, e per di più dal versante più difficile e selvaggio! Senza uso di impianti o trenini…che top!!
L’emozione è forte, non vorresti mai dover scendere da cime cosi belle… Ma la strada è ancora lunga e cosi dopo aver mangiato qualcosina e fatto un po’ di foto ci incamminiamo verso la strada del ritorno. Dobbiamo rientrare al rifugio, Beppe ci aspetta per brindare tutti insieme a un altra conquista e alla realizzazione di un sogno!!!
Grazie Cri e grazie Beppe ho passato davvero delle belle giornate!! Alla prossima…