Sono appena rientrato dalla Chamonix Zermatt. Il tempo di fare una lavatrice e squilla il telefono. E’ il mio amico Dario.
“Ciao Fede com’è?” Alla grande, rispondo e te?
“Dai butta gli sci in macchina domani partiamo per il GranParadiso, facciamo il tour ma per rientrare scendiamo dalla est…”
Siccome sono molto duro da convincere al termine della telefonata avevo gia fatto lo zaino. Si RIparte! Era da tanto tempo che sognavo di scendere la parete est del Gran Paradiso.
Cosi eccoci a Cogne che prepariamo il materiale. Saliamo al rifugio Sella sotto una bella pioggerellina ma in allegria. In questo rifugio ci son già
stato parecchie volte, si sta benissimo e i gestori sono sempre gentili e molto simpatici. L’indomani saliamo al Gran Serz o Gran Serra 3552m dove dalla cima possiamo osservare la parete est del Granpa, è tutta bella bianca! Le condizioni sono al top!
Traversiamo dalla cima per scendere sul ghiacciaio del Gran Neyron. La neve è fantastica, farinosa e invernale! Dopo questa bella discesa è ora di rimettere le pelli per risalire al Colle del Gran Neyron 3400m dove sorge il bivacco Sberna. Da qui altra super discesa fino all Chabod.
Purtroppo il giorno dopo il tempo è brutto, io sono fiducioso ma arriviamo alla schiena d’asino nella tormenta e nella nebbia. Proviamo a salire ancora un pezzettino ma il vento ci butta per terra e allora, a nostro malgrado, decidiamo di girare i tacchi e di scendere al Vittorio Emanuele. La est dovrà ancora aspettare…
Purtroppo dobbiamo rientrare, l’indomani devo essere operativo per gli Ecrins. La parete est rimane ancora un sogno, ma è la, non si muove e prima o poi riuscirò a disegnarci qualche bella curva sopra. D’altronde questo fa parte del gioco, la montagna ha sempre l’ultima parola!
Grazie a Dario, Marta e Ugo per questi fantastici giorni in “paradiso”! Quando sei in un bel gruppo, ti diverti e stai bene l’obiettivo l’hai già raggiunto, la parete che scali o il pendio che scii passano in secondo piano…
Ma che bello è andare in montagna!! Ciau!