Siamo a pranzo davanti a qualche buona bottiglia di Ruchè, un ottimo vino della nostra valle. Si chiacchera e si spera che nevichi per sciare, per volare, per lavorare…
L’umore è comunque alto e si parla di montagna fino a che mi viene un idea un pò malsana: “hei ragazzi che fate i prox giorni? Andiamo in montagna?”
Trovo subito i miei soci che senza neanche sapere mi dicono di si…ahah l’idea è una salita al Cervino in invernale!
Tutti entusiasti iniziamo a parlarne e decidiamo…via si parte il 21 perchè è inverno…almeno sul calendario! Guardando la webcam di Cervinia le condizioni sembrano ottime sulla cresta del Leone e soprattutto la cosa che mi fa più piacere è che non ci sarà nessuno! Per sicurezza do’ un colpo di telefono e Enrico, una guida local di Cervinia, che mi conferma quello che pensavamo: la grande becca è in condizioni top!
Cosi lunedi mattina siamo a Cervinia per prendere la benna fino a Plan Maison. Saliamo tranquilli fino alla Capanna Carrel tribolando un pò dall’Oriondè fino sotto il colle del Leone per la quantità di neve, si affonda fino al ginocchio ad ogni passo! Ma da qui in su, calzati i ramponi, andiamo via come dei missili…
Che bello, essere al cospetto di una montagna così importante nella stagione più fredda e da soli! Arriviamo alla capanna sotto una leggera nevicatina il che rende l’invernale ancora più avventurosa.
Dentro al bivacco probabilmente fa più freddo che fuori…brrr accendiamo il gas e iniziamo a mangiare e bere un pò di roba calda. Passiamo una bellissima serata a contarcela e sparare cavolate, siamo belli gasati e l’umore è alto! Alla fine passiamo una buona notte “freschina” uno attaccato all’altro. Ci svegliamo con il termometro che segna 1 grado…si ma dentro il bivacco!!!
Partiamo belli motivati. Le condizioni sono davvero ottime, un pò di verglass, poca neve e neanche tanto freddo!
In poco meno di 4 ore siamo in cima felici e soddisfatti! Siamo in vetta al Cervino, una montagna simbolo delle Alpi, in inverno, da soli e con un tempo splendido!!! L’elicottero svizzero ci gira intorno un paio di volte e noi lo salutiamo…gasatissimi!!!
Ora xrò dobbiamo scendere, sappiamo tutti quanti che sarà lunga arrivare fino in paese.
Grazie a Marc, Paolino e Denis per queste due super giornate!!!
LE CONDIZIONI: fino a prima del traverso del colle del Leone si tribola a causa della neve non portante. Si sfonda al ginocchio e soprattutto ci si bagna. Abbiamo messo i ramponi qui prima del traverso. Dal colle in su via veloci su neve evitando anche le prime corde. Bivacco aperto con gas e coperte come solito. Dalla Carrel in su condizioni ottime, zero neve solo un pò di vetrato infido qua e la fino alla Gran Corda. Dopo salita al Pic Tyndall su neve dura ottima. Cresta nevosa un pò affilata da fare attenzione dopo il Tyndall. Testa del Cervino condizioni top. Ovviamente all’ombra: verglass!!
Guarda il video della vetta: